LUCANIA PIETRO

Lo sviluppo della politica di sicurezza e di difesa comune dell’Unione Europea e la condivisione dell’intelligence quale opportunità per il rilancio di una nuova Difesa europea

Il focus della ricerca, oltre alla mappatura degli organismi che fanno parte delle comunità europee di difesa e intelligence, si fonda su un quadro di analisi delle politiche per strutturare le sfide della condivisione dell’intelligence. Si sostiene che la capacità dell’UE di produrre la propria intelligence sulla sicurezza è molto bassa, a seconda della condivisione dell’intelligence da parte delle agenzie nazionali. Inoltre, si afferma che la condivisione dell’intelligence di polizia è molto più strutturata rispetto alla condivisione dell’intelligence sulla sicurezza. Infine, si conclude che la comunità dell’intelligence europea accoglie al suo interno diverse culture dell’intelligence e concentra le sue attività sulla cooperazione diffusa che affronta i limiti della sovranità nazionale, i deficit di interoperabilità e le difficoltà settoriali.

 

The topic of this research, in addition to mapping the organisms that are part of the communities of defense and intelligence, relies on a framework of policy analysis to structure the challenges of intelligence sharing on the European level. It is argued that the EU’s capacity to produce its own security intelligence is very low, depending on the sharing of intelligence by the national agencies. Additionally, it is said that the sharing of police intelligence is much more structured than the sharing of security intelligence. Finally, it is concluded that the European intelligence community welcomes different intelligence cultures within it and focuses its activities on diffuse cooperation that faces the limits of national sovereignty, interoperability deficits, and difficulties in establishing institutional relationships of trust.