Il 9 marzo in Crimea e in varie città dell’Ucraina si sono svolte manifestazioni a favore e contro l’intervento di Mosca nella repubblica autonoma che ha chiesto l’annessione alla Federazione russa.
A Kiev le manifestazioni antirusse hanno coinciso con il duecentesimo anniversario della nascita di Taras Ševčenko, uno dei più famosi poeti ucraini. Il premier Arsenij Jatsenjuk ha promesso che non abbandonerà “neanche un centimetro di terra ucraina” alla Russia.
A Simferopol, capitale della Crimea, le celebrazioni per Ševčenko sono state attaccate da dimostranti filorussi. A Luhansk, nell’est del paese, manifestanti filorussi hanno occupato la sede del governo regionale e costretto il governatore alle dimissioni. A Donetsk i dimostranti hanno sostituito una bandiera ucraina con quella della Russia.
Il 16 marzo in Crimea si svolgerà il referendum per ratificare l’annessione alla Russia, che il governo ucraino ha definito illegale.
Le foto sono del 9 marzo.
In questa foto: una donna prega durante una manifestazione filoucraina a Simferopol, per celebrare i duecento anni dalla nascita dello scrittore Taras Ševčenko.
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