L’inizio dell’anno nuovo conduce riflessioni di ogni sorta e nel campo dei diritti umani troviamo qui di seguito elencati i piccoli passi avanti che ci fanno sperare nel progresso in questo ambito. Dodici notizie che daranno da pensare su quanto si è fatto e quanto si può ancora fare.
L’ASGI si occupa dal 1990 di immigrazione e riunisce chi di diritto si occupa da anni, non solo avvocati, dunque, ma anche esperti di diritto e giuristi con uno spiccato interesse per i fenomeni migratori. Sempre attiva sul territorio, spesso propone spunti di riflessione in tema di diritto e migrazioni, tra cui ad esempio il “manifesto ASGI per riformare la legislazione sull’immigrazione” in Italia, un utile elaborato in cui si evincono le proposte di riforma alla legge attuale, stilate dai professionisti del settore.
È ancora possibile iscriversi al Corso. Coloro che fossero interessati possono compilare l’apposito modulo on-line alla pagina “iscrizioni”, seguiranno le istruzioni per il pagamento.
Da alcuni giorni il telefono della segreteria è isolato a causa di lavori di manutenzione.
Ce ne scusiamo con i corsisti e ricordiamo che siamo sempre raggiungibili via mail e presso l’ufficio sito nella ex Clinica Aresu.
durante la durata del Corso la Segreteria seguirà i seguenti orari:
Dal lunedì al giovedì, dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle 16,00 alle 19,00
Il venerdì dalle ore 10,00 alle ore 13,00
Venerdì 17 gennaio 2014, alle ore 15,45, presso l’aula A, Facoltà Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche in viale Sant’Ignazio, si terrà il secondo seminario dal titolo ECONOMIA GLOBALE: CRESCITA, POVERTÀ, MIGRAZIONI
Considerata il ministro più insultata al mondo, Cécile Kashetu Kyenge si è espressa riguardo le politiche di integrazione e cittadinanza sugli stranieri in Italia. Essendo a capo di un ministero senza portafoglio, si augura che presto si prenda atto più concretamente delle problematiche legate all’immigrazione in Italia, spera che a breve avrà accesso ai fondi che permetteranno la modifica delle attuali leggi sull’immigrazione e propone alcuni spunti su cui riflettere in materia di cittadinanza.
http://www.asca.it/news-Immigrati__Kyenge__diritto_cittadinanza_priorita__2014-1352914-POL.html
La costituente ha approvato l’articolo 20 che introduce per la prima volta nel Paese l’uguaglianza “senza alcuna discriminazione” davanti alla legge tra “cittadini e cittadine”. I sì sono stati 159 su 169. Respinta la sharia come legge di Stato
Migliaia di immigrati africani marciano in questi giorni a Tel Aviv: protestano per avere un maggiore riconoscimento del loro status da parte di Israele. Molti di loro sono rifugiati, per cui incorrerebbero in gravi pericoli nel rientrare nel loro Paese d’origine, molti altri sono invece in terra israeliana da anni, confinati a svolgere lavoro poco qualificati e mal retribuiti. Le proteste includono le istanze per la modifica della nuova legge sulla detenzione e hanno intenzione di rivolgersi alle ambasciate straniere, nonchè agli uffici dell’ONU.





