Organizzazione e metodo
Il Corso di Studi è biennale e le attività seguite portano all’ acquisizione di 120 crediti didattici.
L’anno accademico è organizzato in due semestri di lezione, intervallati da 45 giorni di pausa didattica: il primo semestre si svolge da inizio ottobre a metà gennaio e il secondo da inizio marzo a metà giugno. Gli insegnamenti sono formati sia da moduli avanzati relativi a discipline di base (Chimica analitica ambientale, Museologia naturalistica), sia da moduli a valenza applicativa nel campo della Gestione della natura e dell’ambiente (Morfodinamica e conservazione dei litorali e Metodo GIS applicati alle dinamiche ambientali, Ecologia delle comunità vegetali e Gestione dei suoli, Mineralogia e geochimica ambientale, Monitoraggio, conservazione e gestione degli ecosistemi, Valutazione ambientale, Laboratorio di ecologia umana, Diritto ambientale e Economia aziendale, Igiene ambientale).
Il primo anno è destinato prevalentemente alla frequenza dei corsi obbligatori che, oltre alle lezioni frontali, comprendono molte attività pratiche, di laboratorio e di campagna.
Dalla fine del primo anno sono previsti 6 CFU (150 ore) di Tirocinio che costituisce un’ opportunità importante per indirizzare la propria formazione scientifica, quando collegato alla Tesi di Laurea, o come esperienza in campo professionale, quando svolto presso enti o strutture esterne all’Università.
Durante il secondo anno lo studente seguirà solo quattro corsi obbligatori (28 CFU) e due a scelta (12 CFU) per dedicare una consistente parte di tempo alla preparazione della Tesi di Laurea, che deve consistere in un elaborato originale e sperimentale, cui è riservata un porzione rilevante di crediti didattici (15) (Prova Finale).